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Package: devscripts (2.24.8)

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script per facilitare la vita di un manutentore di pacchetti Debian

Contiene i seguenti script, le dipendenze/raccomandazioni sono mostrate di seguito tra parentesi quadre:

 - annotate-output: esegue un comando e aggiunge all'inizio l'ora e il
   flusso (O per stdout, E per stderr) per ogni riga di output;
 - archpath: stampa i nomi dei pacchetti arch (tla/Bazaar 1.x); gestisce
   anche il calcolo dei nomi di pacchetto per altri rami [tla];
 - bts: strumento a riga di comando per accedere al BTS (sistema di
   tracciamento dei bug) di Debian, sia per inviare email a
   control@bts.debian.org, sia per accedere alle pagine web e
   all'interfaccia SOAP del BTS [www-browser, libauthen-sasl-perl,
   libsoap-lite-perl, liburi-perl, libwww-perl, bsd-mailx | mailx];
 - build-rdeps: cerca tutti i pacchetti che hanno come dipendenza di
   compilazione un dato pacchetto [dctrl-tools, dose-extra, libdpkg-perl];
 - chdist: strumento per maneggiare facilmente parecchie distribuzioni
   [dctrl-tools];
 - checkbashisms: verifica se uno script /bin/sh contiene alcuni diffusi
   costrutti specifici di bash;
 - cowpoke: carica un pacchetto sorgente Debian in un host cowbuilder e lo
   compila, opzionalmente anche firmando e caricando il risultato in una
   coda in entrata [ssh-client];
 - cvs-debi, cvs-debc: wrapper rispettivamente per debi e debc (vedere più
   avanti) che permette di eseguirli da una directory di lavoro CVS
   [cvs-buildpackage];
 - cvs-debrelease: wrapper per debrelease che permette di eseguirlo
   da una directory di lavoro CVS [cvs-buildpackage, dupload | dput,
   ssh-client];
 - cvs-debuild: wrapper per cvs-buildpackage per usare debuild come suo
   programma di compilazione del pacchetto [cvs-buildpackage, lintian,
   gnupg | gnupg2];
 - dcmd: esegue un dato comando sostituendo il nome di un file .changes o
   .dsc con ognuno dei file che vi sono referenziati;
 - dd-list: data una lista di pacchetti li stampa, ordinati per
   manutentore, in modo carino;
 - debbisect: seziona snapshot.debian.org per trovare quale modifica
   nell'archivio ha introdotto un certo problema [debvm, mmdebstrap,
   python3-debian];
 - debc: visualizza il contenuto del pacchetto corrente; farlo dopo un
   "debuild" con successo per vedere se il pacchetto sembra a posto;
 - debchange (abbreviato: dch): modifica debian/changelog e gestisce i
   numeri di versione per conto dell'utente; incrementa il numero di
   versione o aggiunge una voce per la versione attuale, a seconda delle
   opzioni che riceve [libdistro-info-perl, libsoap-lite-perl];
 - debcheckout: fa il checkout del repository di sviluppo di un pacchetto
   Debian;
 - debclean: pulisce un albero di sorgenti Debian; debclean pulisce tutti
   gli alberi sorgenti Debian al di sotto della directory attuale e, se
   richiesto, rimuove anche i file che sono stati generati da questi alberi
   di sorgenti (cioè file .deb, .dsc e .changes). Mantiene i .diff e i
   file originali, però, in modo che i binari e gli altri file possano
   essere ricompilati se necessario;
 - debcommit: fa il commit di modifiche in cvs, darcs, svn, svk, tla, bzr,
   git o hg, usando le nuove voci in debian/changelog come messaggio di
   commit; gestisce anche le etichetti per rilasci di pacchetti Debian
   [cvs | darcs | subversion | svk | tla | bzr | git-core | mercurial,
   libtimedate-perl];
 - debdiff: programma che esamina due file .deb o due file .changes e
   riporta ogni differenza trovata nei loro elenchi di pacchetti; utile per
   assicurare che non sia stato perso inavvertitamente alcun file tra
   versioni dei sorgenti. Può anche esaminare due file .dsc e riportare le
   differenze tra versioni sorgente. Per un confronto più approfondito si
   può usare il pacchetto diffoscope [wdiff, patchutils];
 - debdiff-apply: applica diff unificati di due pacchetti sorgenti Debian,
   così come generati da debdiff, ad un pacchetto sorgente Debian di
   destinazione; tutte le modifiche a debian/changelog sono gestite in modo
   speciale per evitare i conflitti che i diff di changelog tipicamente
   producono quando applicati nativamente. Può essere usato per controllare
   che le vecchie patch siano ancora valide per le versioni più nuove di
   tali pacchetti [python3-debian, python3-unidiff, quilt];
 - debftbfs: elenca i pacchetti sorgente che hanno bug FTBFS segnalati e li
   visualizza con il numero e il titolo del bug [postgresql-client,
   python3-debian, python3-debianbts];
 - debi: installa il pacchetto attuale usando dpkg. Assume che il pacchetto
   corrente sia appena stato compilato (per esempio da debuild) e che il
   .deb sia nella directory genitrice e, di fatto, esegue dpkg -i sul .deb.
   La capacità di installare il pacchetto con un comando molto corto è
   molto utile quando si risolvono problemi nei pacchetti;
 - debootsnap: combina debootstrap e snapshot.debian.org per creare una
   chroot contenente esattamente la selezione di pacchetti richiesta.
   Ciò può essere utilizzato per ricreare una chroot dal passato, per
   esempio per riprodurre un bug. Lo strumento viene anche usato da
   debrebuild per compilare un pacchetto in una chroot con dipendenze di
   compilazione nella stessa versione di come registrato nel file
   buildinfo. [apt-utils, equivs, mmdebstrap, python3-debian,
   python3-pycurl, python3-requests];
 - debpkg: wrapper per dpkg usato da debi per permettere di testare
   comodamente pacchetti. Affinché debpkg funzioni, è necessario che sia
   setuid root e questo deve essere fatto dall'amministratore di sistema:
   non è installato in maniera predefinita come setuid root by default.
   (Notare che poter eseguire debpkg con setuid root è di fatto lo stesso
   che avere accesso root al sistema, perciò dovrebbe essere fatto con
   cautela.) Avere debpkg come wrapper per dpkg può essere una Buona Cosa
   (TM) dato che diminuisce il potenziale di pericolo di danni per un uso
   accidentalmente sbagliato dei comandi in modalità superutente (es., un
   rm -rf * accidentale nella directory sbagliata è disastroso, come
   possono testimoniare in molti);
 - debrelease: wrapper per dupload o dput che scopre quale versione
   caricare e poi chiama dupload o dput per effettuare l'effettivo
   caricamento [dupload | dput, ssh-client];
 - debrebuild: dato un file buildinfo, crea il pacchetto sorgente a cui si
   fa riferimento in un ambiente documentato nel file buildinfo fornito. La
   creazione può essere fatta da sbuild o altri strumenti di compilazione
   in un ambiente chroot creato da debootsnap. Gli artefatti generati
   saranno verificati rispetto agli hash dal file buildinfo.
   [sbuild | mmdebstrap, python3-pycurl, libdpkg-perl];
 - debrepro: script che testa la riproducibilità dei pacchetti Debian;
   compila una data directory di sorgenti due volte, con un insieme di
   variazioni tra la prima e la seconda compilazione, e confronta i
   pacchetti binari prodotti. Se diffoscope è installato viene usato per
   confrontare i binari che non corrispondono. Se disorderfs è installato,
   viene usato durante la compilazione per inserire non-determinismo nelle
   operazioni di elencazione del file system [faketime, diffoscope,
   disorderfs];
 - debrsign: trasferisce una coppia .changes/.dsc ad una macchina remota
   per la firma ed esegue debsign sulla macchina remota su una connessione
   SSH [gnupg | gnupg2, debian-keyring, ssh-client];
 - debsign: usa GNU Privacy Guard per firmare file di modifiche (ed
   eventualmente dsc) creati eseguendo dpkg-buildpackage con opzioni
   no-sign; utile se si sta compilando un pacchetto su una macchina remota
   e si desidera firmarlo su una locale. Questo script è in grado di
   scaricare automaticamente i file .changes e .dsc da una macchina remota
   [gnupg |gnupg2, debian-keyring, ssh-client];
 - debsnap: preleva pacchetti da https://snapshot.debian.org [libwww- perl,
   libjson-perl];
 - debuild: wrapper per compilare un pacchetto (cioè dpkg-buildpackage)
   per evitare problemi con permessi insufficienti e percorsi sbagliati,
   ecc. debuild imposta l'ambiente appropriato per compilare un pacchetto.
   debuild esegue anche lintian per controllare che il pacchetto non abbia
   importanti violazioni delle politiche [lintian, gnupg | gnupg2];
 - deb-janitor: client a riga di comando per interagire con Debian Janitor;
 - deb-reversion: incrementa il numero di versione di un pacchetto binario
   e rimpacchetta l'archivio, utile per chi fa port e simili;
 - deb-why-removed: mostra il motivo per cui un pacchetto è stato rimosso
   dall'archivio;
 - deb2apptainer: crea un'immagine Singularity/Apptainer con i pacchetti
   Debian dati;
 - deb2docker: crea un'immagine docker con i pacchetti Debian dati
   [docker.io];
 - dep3changelog: genera una voce di changelog da un header di patch in
   stile DEP3;
 - desktop2menu: produce lo scheletro di un file di menu a partire da un
   file desktop freedesktop.org [libfile-desktopentry-perl];
 - dget: scarica pacchetti sorgenti e binari Debian; puntarlo ad un
   .changes o .dsc per scaricare tutti i file dei riferimenti. Specificare
   un nome di pacchetto per scaricarlo dal repository apt configurato
   [wget | curl];
 - diff2patches: estrae patch da un file .diff.gz e le mette sotto debian/
   o, se presente, debian/patches [patchutils];
 - dpkg-depcheck, dpkg-genbuilddeps: eseguono, rispettivamente, un comando
   specificato (come debian/rules build) o dpkg-buildpackage, per
   determinare i pacchetti utilizzati durante il processo di compilazione;
   questa informazione può essere d'aiuto quando si cerca di determinare i
   pacchetti necessari nelle righe Build-Depends, ecc. nel file
   debian/control [build-essential, strace];
 - dscextract: estrae un singolo file da un pacchetto sorgente Debian
   [patchutils];
 - dscverify: controlla la firma e la somma di controllo MD5 di un file
   dsc rispetto al più recente portachiavi Debian nel sistema [gnupg |
   gnupg2, debian-keyring];
 - edit-patch: aggiunge/modifica una patch da un pacchetto sorgente e fa
   il commit delle modifiche [quilt | dpatch | cdbs];
 - getbuildlog: scarica i log di compilazione di un pacchetto da Debian
   auto-builders [wget];
 - git-deborig: cerca di produrre il file Debian orig.tar usando
   git-archive(1) [libdpkg-perl, libgit-wrapper-perl, liblist-compare- erl,
   libstring-shellquote-perl, libtry-tiny-perl];
 - grep-excuses: usa grep sulle motivazioni di britney per trovare cosa
   sta succedendo ai pacchetti dell'utilizzatore [libdbd-pg-perl, libterm-
   size-perl, libyaml-syck-perl, wget, w3m];
 - hardening-check: riporta le caratteristiche di hardening di un set di
   binari;
 - list-unreleased: cerca pacchetti marcati UNRELEASED nel loro changelog;
 - ltnu (Long Time No Upload): elenca tutti gli aggiornamenti di pacchetti
   dall'autore del caricamento o manutentore specificato e li visualizza
   ordinati in base all'ultimo caricamento, prima i caricamenti più
   vecchi;
 - manpage-alert: individua gli eseguibili che non hanno le pagine di
   manuale corrispondenti [man-db];
 - mass-bug: segnala in massa bug [bsd-mailx | mailx];
 - mergechanges: fa il merge di file .changes dallo stesso rilascio, ma
   compilati su architetture differenti;
 - mk-build-deps: genera, a partire da un nome di pacchetto o un file
   control, un pacchetto binario che può essere installato per soddisfare
   le dipendenze di compilazione dei pacchetti dati [equivs];
 - mk-origtargz: rinomina gli archivi tar originali, cambiando in modo
   opzionale la compressione e rimuovendo file non desiderati
   [libfile-which-perl, unzip, xz-utils, file];
 - namecheck: verifica che nomi di progetto non siano già stati usati;
 - nmudiff: prepara un diff di questa versione (presumibilmente un NMU
   rispetto alla versione precedentemente rilasciata (come da changelog) e
   invia il diff al BTS [patchutils, mutt];
 - origtargz: recupera l'archivio tar originale di un pacchetto Debian da
   varie fonti e lo spacchetta [pristine-tar, pristine-lfs];
 - plotchangelog: visualizza graficamente informazioni da un changelog
   usando gnuplot [libtimedate-perl, gnuplot];
 - pts-subscribe: fa la sottoscrizione al PTS (Package Tracking System)
   per un limitato periodo di tempo [bsd-mailx | mailx, at];
 - rc-alert: elenca i pacchetti installati che hanno bug critici per il
   rilascio [wget | curl];
 - reproducible-check: fa un rapporto sullo stato di riproducibilità dei
   pacchetti installati. Per maggiori dettagli vedere
   <https://reproducible-builds.org>;
 - rmadison: fa interrogazioni remote sui pacchetti nel database
   dell'archivio Debian [liburi-perl, wget | curl];
 - sadt: esegue test DEP-8 [python3-debian, autodep8];
 - salsa: manipola repository e utenti di salsa.debian.org
   [libgitlab-api-v4-perl];
 - suspicious-source: stampa una lista di file che non sono file sorgenti
   comuni [python3-magic];
 - svnpath: stampa il percorso del repository Subversion di un checkout
   Subversion; gestisce anche il calcolo dei percorsi per rami e tag in un
   modo indipendente dal repository. Usato da debcommit per generare tag
   svn [subversion];
 - tagpending: viene eseguito in un albero sorgente Debian e marca come
   pendenti i bug che devono essere chiusi nell'ultimo changelog;
 - transition-check: verifica una lista di pacchetti di sorgenti per
   vedere se sono coinvolti in transizioni per i quali il caricamento in
   unstable è attualmente bloccato [libwww-perl, libyaml-syck-perl];
 - uscan: scansiona automaticamente alla ricerca di aggiornamenti degli
   autori originali e li scarica. uscan può anche chiamare un programma
   come uupdate per cercare di aggiornare la versione debianizzata in base
   al nuovo aggiornamento. Sebbene uscan potrebbe essere utilizzato per
   rilasciare automaticamente la versione aggiornata, è probabilmente
   meglio non farlo senza testarla prima. uscan può anche verificare firme
   OpenPGP separate se è nota la chiave di firma degli autori originali
   [file, sopv | gpgv, libfile-dirlist-perl, libfile-touch-perl,
   libfile-which-perl, liblwp-protocol-https-perl, libmoo-perl,
   libwww-perl, unzip, xz-utils]*
 - uupdate: aggiorna il pacchetto con un archivio o patch da un autore
   originale; ciò può essere d'aiuto se si deve aggiornare il proprio
   pacchetto. Cerca di applicare i diff più recenti al pacchetto e dice
   quanto successo ha avuto [patch];
 - what-patch: determina quale sistema di patch, se esiste, è usato da
   un pacchetto di sorgenti [patchutils];
 - whodepends: trova quali manutentori hanno pacchetti che dipendono da un
   dato pacchetto;
 - who-permits-upload: recupera informazioni sulle liste di controllo
   degli accessi dei Debian Maintainer [gnupg | gnupg2,
   libencode-locale-perl, libwww-perl, debian-keyring];
 - who-uploads: determina chi ha aggiornato più recentemente un pacchetto
   nell'archivio Debian [gnupg | gnupg2, debian-keyring,
   debian-maintainers, wget];
 - wnpp-alert: elenca i pacchetti installati che sono orfani o sono in
   attesa di essere adottati [wget | curl];
 - wnpp-check: verifica se c'è un bug aperto con una richiesta di
   impacchettamento o l'intenzione di impacchettare un pacchetto [wget |
   curl];
 - wrap-and-sort: spezza le righe lunghe e ordina gli elementi nella fase
   di impacchettamento dei file [python3-debian];
 - /usr/share/doc/devscripts/examples: questa directory contiene un esempio
   di script exim per mettere in ordine la posta che arriva dalle mailing
   list Debian.

Tags: Software Development: Debian, Packaging, Implemented in: implemented-in::perl, interface::commandline, Role: Program, Scope: Utility, Application Suite: suite::debian, use::checking, Works with: Bugs or Issues, works-with::software:package, works-with::software:source

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